Abitare le relazioni

Per l'educazione alla salute, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado partecipano al progetto "Abitare le relazioni: Io sono... Tu che mi fai" con la finalità di approfondire il valore e l'unicità di sé, attraverso la conoscenza della complessità e della grandezza che ci costituisce, per migliorare lo stare bene con se stessi e con gli altri, rafforzare l'autostima e fortificarsi nelle relazioni umane. Con un itinerario formativo costituito da n.3 incontri laboratoriali di 120 minuti ognuno, in orario scolastico, gli esperti Ins. Serena Paletta e Dott. Angelo Del Signore accompagnano i nostri alunni alla scoperta di sé e dell'altro, per vivere relazioni serene ed autentiche. Il punto di partenza è l’essere di ognuno, l’Io, che caratterizza l’essere persona, come unità di corpo (fisicità maschile e femminile), psiche (i sentimenti, le emozioni, le sensazioni, gli stati d’animo) e spirito (la volontà, la ragione, gli ideali, la libertà), la parte più misteriosa e nascosta di ognuno. Il corpo visibile (la fisicità) esprime l’invisibile (le sensazioni, le emozioni, i sentimenti); per esempio, pensiamo alle reazioni che il corpo manifesta quando prova uno stato di ansia. Qualsiasi ferita o offesa inflitta al corpo ha conseguenze psicologiche, come anche le ferite affettive e psicologiche si manifestano con somatizzazioni corporee. In tutto ciò è coinvolto anche lo spirito; infatti lo spirito è parte costitutiva della persona e guida il corpo attraverso la ragione e la volontà e permette alla persona di esercitare la libertà. Nel relazionarsi ci si ‘rivela’ all’altro, per poi riconoscere nell’altro, come fosse uno specchio, qualcosa di se stessi: l’altro ci svela chi siamo, in lui cerchiamo e troviamo conferme sulla nostra identità. Ci può capitare di avere relazioni povere, formali, relazioni negate già sul nascere, relazioni pericolose, relazioni dannose, relazioni mercato e relazioni super; le relazioni autentiche e positive ci confermano nel nostro essere persone uniche, irripetibili, preziose e ci richiamano alla responsabilità personale nei confronti degli altri. 

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