La nuova scuola "F. Romani"

In questa pagina racconteremo, step by step, il percorso di realizzazione della nuova sede della s. secondaria di 1° grado "Fedele Romani"... rimanete in contatto per le informazioni aggiornate.

LUNEDI' 8 APRILE

... LA PALESTRA NON C'E' PIU'!

E' stata completata la demolizione della Palestra 

Palestra 1

Palestra 3

LUNEDI' 25 MARZO

IMMAGINI dal CANTIERE

Stato esecutivo della demolizione della Palestra

Demolizione Palestra - 1

Demolizione Palestra - 2

dal 25 MARZO

VARIAZIONE PIANO di EMERGENZA

L'adeguamento temporaneo del piano di Emergenza del Plesso "F. Romani" è contenuto nell'avviso interno consultabile al link:

ADEGUAMENTO TEMPORANEO PIANO DI EMERGENZA

dal 25 MARZO

STRUTTURE PER LE ATTIVITA' di EDUCAZIONE FISICA

Le modifiche organizzative per le lezioni di Educazione fisica conseguenti all'avvio delle operazioni di demolizione della Palestra sono contenute nell'avviso interno consultabile al link:

UTILIZZO STRUTTURE PER EDUCAZIONE FISICA

dal 19 MARZO 

MODIFICHE ORGANIZZATIVE

Le modifiche organizzative conseguenti alle imminenti operazioni di demolizione della Palestra sono contenute nell'avviso interno consultabile al link:

NUOVE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE "F. ROMANI"

SETTIMANA dal 26 FEBBRAIO al 1° MARZO

Sistemazione del cantiere e definizione della nuova viabilità.

E' preferibile utilizzare l'area di parcheggio  lato piscina.

A partire da LUNEDI', le lezioni di educazione fisica delle classi di s. primaria che utilizzavano la palestra e la palestrina della "F. Romani" si svolgeranno presso la palestra di via Piemonte.

VENERDI' 23 FEBBRAIO 2024 - CONSEGNA DEI LAVORI

Questa mattina è stata ufficializzata la consegna dei lavori alla Ditta “COSTRUZIONI Ingg PENZI spa”. 

conferenza stampa 1

Alla conferenza stampa, che si è svolta nei pressi dell’area del cantiere, hanno partecipato:

Per l'Amministrazione comunale: il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone, l’Assessore all’Istruzione Francesco Luciani, il Dirigente ai Lavori Pubblici l’ing. Claudio Di Ventura, una rappresentanza della Polizia locale. 

Per l'Amministrazione provinciale: il consigliere Enio Pavone con delega a PNRR e edilizia scolastica.

Per la Ditta esecutrice: l'ing. Ernesto Penzi e una rappresentanza delle maestranze.

Per lo Sudio di Progettazione : l'ing. Paolo Oliaro e il gruppo di progettazione e di direzione dei lavori di "Advanced Engineering".

Per l'Istituto Comprensivo Roseto 2: il Dirigente Scolastico Anna Elisa Barbone, il Responsabile SPP prof. Roberto Modesti, i docenti Lara Italiani, Natalina Candelori, Berardo Di Bartolomeo, Tommaso Paolone, una rappresentanza degli alunni di tutte le classi, i genitori Marina Raggiunti e Franco Chiarini in qualità di componenti del Consiglio di Istituto.

L'INTERVENTO DELLA NOSTRA DIRIGENTE SCOLASTICA

Siamo pronti per affrontare questa nuova "avventura" con serenità. Vivremo in questi due anni in un contesto "sfidante" perchè è insolita la convivenza di un cantiere edilizio con l'attività scolastica.

Sono comunque fiduciosa perchè a monte c'è stata una pianificazione sinergica tra i diversi attori (l'amministrazione comunale, lo studio di progettazione, la ditta esecutrice, l'istituzione scolastica) per limitare le interferenze, prestando attenzione ai bisogni della scuola. Per questo ringrazio tutti e, sopratutto, i Docenti del mio Staff (proff. Natalina Candelori, Lara Italiani, Berardo Di Bartolomeo Roberto Modesti e Tommaso Paolone) e il Consiglio di Istituto che mi hanno supportato nelle diverse fasi di interlocuzione istituzionale propedeutica alla realizzazione del progetto.

Auspico che la stessa sinergia possa continuare ad esserci "in itinere" per affrontare le eventuali (forse inevitabili) criticità che dovessero presentarsi in fase esecutiva. D'altra parte, è interesse comune che l'intervento possa concludersi nel rispetto  delle tempistiche programmate, al fine di  ridurre il più possibile la fase di transizione dalla vecchia alla nuova scuola.

Penso che, per la nostra comunità scolastica e per i nostri alunni soprattutto, possa diventare un'esperienza positiva ed emozionante vedere realizzarsi, giorno dopo giorno, la "Nuova Romani", rimanendo comunque nel contesto accogliente, familiare e protetto della "Vecchia Romani".

Ritengo che, per la nostra scuola, la discontinuità fisica tra "Vecchia e Nuova Romani" possa essere una ulteriore opportunità per proseguire in continuità il nostro percorso, ormai avviato da una decina d'anni, di miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento mediante l'innovazione metodologica e tecnologica e la cura degli ambienti di apprendimento, intesi non solo come spazie fisici ma, soprattutto, come spazi di interazione culturale, sociale e di inclusione.

AD MAIORA SEMPER!